Verso la 38 edizione della Vittorio Veneto - Cansiglio

1991 Maurizio Roasio su Osella PA9 si aggiudica la prima edizione, per così dire, "dell'era moderna" della Vittorio Cansiglio. E' primo assoluto in 5'56'38 al termine di due manches da 5,2 Km con partenza dal Borgo Da Rè di Osigo ed arrivo sul rettilineo di Valsalega. Che rilancia la manifestazione

ona, registra la novità dell'apertura alla gara anche per le vetture storiche costruite fino al 1965 gli iscritti sono ben 189. Il pilota bresciano copre le due manches in 6'2566 al volante della Osella PA9, alla sue spalle Mario Caliceti Osella PA9 mentre è solo terzo Mauro Nesti.

Da segnalare l'ottavo assoluto di "Susy", su Ford Escort, primo di Gr.N, figlio di Pippo Nardari, e le vittorie di classe di Toni Tomasi su Fiat Uno SX IE e quella di un giovane e promettente Christian Merli su Peugeot 205 1.6. Il primo vincitore della categoria auto storiche é Italo Pain su Lotus Elan.

Ezio Baribbi fa il tris nell'edizione 1994 su Oms-B BMW con il tempo 6'25'66, il grande pilota bresciano in questa occasione festeggia anche il suo 150 successo in carriera.

La gara è valida per la Coppa Italia della Montagna Zona Nord ed è pure valida per vetture storiche costruite fino al 1965. Baribbi si mette alla spalle Nesti e Tschager.

Nelle storiche la vittoria va Luigi Moreschi su Elva BMW mentre Toni Tomasi vince con la Fiat Uno SX IE la sua classe.

Vince la sua classe su Rover 114 GTI anche Livio Paludetti, papà di Nini Paludetti futura promessa nella categoria "auto storiche".

Si aggiudica l'edizione del 1995 della Vittorio Cansiglio Mauro Nesti e fa il bis con il successo del 1973.

La Lucchini BMW del toscano sale in Cansiglio con il tempo di 6'26'74 e gli garantisce un nuovo successo dopo ben 22 anni.

Luigi Moreschi vince tra le storiche con la Merlyn Mk6.

Da ricordare che le titolazioni della gara restano le stesse dell'edizione 1994 con la costante di Toni Tomasi vincitore di classe con la Fiat Uno SX IE.

Nome nuovo ed importante per l'edizione del 1996, vince Fabio Danti su Osella PA20 BMW in 6'10'56, mentre Giovanni Anzeloni su Osella PA4 BMW si aggiudica la gara tra le storiche.

Questa edizione, corsa in una giornata afosa e caldissima che mette a dura prova pubblico e piloti, vede alla spalle di Danti, Mauro Nesti ed Ezio Baribbi che con 6'25'66 stacca un identico tempo a quello che gli aveva garantito la vittoria assoluta nel 1993 e nel 1994.

Imperversa in gruppo A classe 1300 Toni Tomasi vincitore di classe ma si fa avanti anche Michele Ghirardo su Renault 5 Turbo primo di classe N2500. L'edizione del 1997 va a Franz Tschager su Lucchini BMW che si aggiudica la gara in 6'52'10; ancora una volta Luigi Moreschi tra le storiche con la Merlyn Mk4.

Nell'edizione 1997 si registra la novità della gara club riservata alla vetture con scaduta omologazione.

La gara come di consueto si svolge con tempo incerto con una 1manche asciutta ed una seconda bagnata.

La classifica assoluta vede alla spalle di Tschager, Nesti mentre terzo è Anzeloni.

Nel 1998 si ritorna alla manche unica e quindi al percorso originario che da Mezzavilla di Fregona arriva a Crosetta del Cansiglio di 10,1 Km.

Fabio Danti su Breda BMW vince in 4'3551 mentre alle sue spalle si piazza Ezio Baribbi che comunque ha la meglio su Mauro Nesti.

Nelle storiche vince in totale scioltezza Claudio Baribbi (figlio di Ezio).

Da segnalare in questa edizione la grandissima prestazione di Andrea Biasiotto che con la sua BMW M3 è decimo assoluto e primo di classe 2500/A.

Ottimo gara anche per Marco Chiesura che si aggiudica la classe 1400/A.

La gara club infine va a Claudio Precoma su Simca Rallye 2. 1999 viene riconfermato il percorso di 10,1 Km e la storia continua.