16° Prealpi Master Show 5-6-7 dicembre 2014

Il Master Show 2014 portava anche in questa edizione qualche novità accattivante; percorso di gara, su quattro passaggi, portato a 10,01 Km, con modifiche nella parte iniziale per creare una nuova zona spettacolo per il pubblico. Invariata la logistica, ma un nuovo C.O. in pieno centro di Pieve di

Soligo. Domenica 7 dicembre lo start alle 7.00 da Sernaglia su un percorso piuttosto viscido, in particolare nei tratti su asfalto, per la pioggia caduta nella nottata di sabato che aveva reso difficile ed impegnativa la guida ai ben 147 equipaggi partiti.

Al via per la Vimotorsport nove i concorrenti. La gara: prova di grande spessore per la consolidata ed efficace coppia Alessio Zanin, Fabio Pizzol, qui al debutto con la Citroen DS3, dopo aver preso le misure della vettura e sistemato l'assetto si aggiudicano la vittoria in classe D3T.

In classe N2 troviamo Marco Chiesura, Stefano Lovisa con la Honda Civic EK4 che sono autori di una gara da protagonisti con la vittoria di classe e si aggiudicano anche il raggruppamento G del Raceday (4 vittorie su 4 gare). Sempre in N2 bella prestazione per Paolo Tomasi Paolo, Francesco Benini che con la Honda Civic Ek4 sono ottimi terzi di classe.

Ancora un successo per Fabio Pessot, Manuela Bizzarini con la Peugeot 106 che si confermano protagonisti e si aggiudicano la classe A5, nella stessa classe Granziera David, Cristini Alessio, con la Zastava Yugo, sono noni.

Registriamo poi un' altro successo in classe A6 per Brik, Peter Giacomin che nonostante fossero al volante della non recente Opel Corsa Gsi (nota anche come la Bastarda) bastonano tutti i loro dodici avversari di A6 e si dimostra così che sulla terra la classe del giovanissimo Brik non è acqua.

In Classe R2B troviamo quinti Matteo Da Ros, Roberta Spinazzè con la Ford Fiesta, penalizzati da noie al cambio, e settimi Carlo Colferai, Christian Cracco sulla Peugeot 208 R2B alla sua prima esperienza sulla terra. Infine molto sfortunati Giobbe Mastellotto, Ugo Bez su Alfa Romeo 33 sono costretti a fermarsi nel terzo giro causa rottura.