La gara organizzata dall'Automobile Club e dall'Amministrazione Comunale di Rieti, ha visto domenica 14 settembre i più importanti piloti delle cronoscalate sfidarsi sui 15 leggendari Km che da Lisciano, alle porte di Rieti, si arrampicano fino al Terminillo, 1.125 metri più in alto, con una penden
za media del 7,5%. La Rieti Terminillo era l'undicesima tappa del campionato italiano, ma anche la seconda di quel rush finale determinante ai fini della rincorsa ai titoli Tricolori. La competizione era valida anche per la FIA International Hill Climb Challenge oltre ad essere prova del TIVM nord e sud. Per la lunghezza del percorso gli organizzatori dell'AC Rieti hanno voluto sperimentare l'introduzione del Tracking System sulle vetture prototipi e formula, che permetteva alla direzione gara di localizzare costantemente ogni momento della competizione di ciascun concorrente. Al via oltre 160 piloti, di cui tre della Vimotorsport. Purtroppo a Rieti si deve registrare il primo amaro ritiro della stagione 2014 per Christian Merli a causa di un guasto al cambio. Delusione enorme per il driver di Fiavè, che puntava a lottare sino all'ultimo metro di gara per il titolo del CIVM. Si è trattato sicuramente di un fine settimana sofferto per Christian, che già nelle prove del sabato, nella prima manche, si era dovuto fermare lungo il tracciato per la rottura della pompa della benzina. Così Christian a fine gara: Purtroppo mi sono fermato dopo un paio di chilometri dallo start. Si è rotto un connettore elettrico, pezzo che costa solo qualche euro. Sono le gare ed ovviamente sono deluso, ma ora ci concentriamo sulla gara di Pedavena. Comunque al momento la classifica resta congelata in seguito ad un reclamo presentato dal concorrente Rosario Iaquinta. Ottima la prestazione messa in campo da Gino Pedrotti che con la Renault 2000 che ottiene un bellissimo ottavo posto assoluto, miglior risultato stagionale nel CIVM, con la Formula Renault in 6'26.41, il terzo di gruppo E2M e il secondo di classe E2M 2000. Per Marco Iacoangeli, già le prove del sabato avevano fornito eccellenti riscontri, e nella giornata di gara il preparatore e driver romano è stato ottimo interprete del percorso con al BMW 320I che cura personalmente, con la quale, dopo un anno di stop, ha ritrovato immediatamente il feeling, sottolineiamo che è tornato al volante solo da Gubbio. A Rieti ottiene una straordinaria nona posizione assoluta in 6'27.43, il primo posto tra le gruppo E1 e il conseguente primato di classe.