Erano ben 11 gli equipaggi della Vimotorsport schierati al via del Prealpi Master Show, rally ronde valevole come quarto appuntamento del Trofeo Raceday. Sugli sterrati trevigiani grande prestazione per Christian Merli, accompagnato alle note da Mariano Pasqualini. Dopo tre anni di lontananza dai
rally, Merli si è presentato a Sernaglia della Battaglia per la prima volta alla guida di una performante Peugeot 208 T16.
Purtroppo nel primo e nel quarto passaggio, a causa di un assetto non perfetto, il trentino incappa in qualche testacoda che gli fa perdere tempo prezioso.
Nonostante ciò però, grazie alle ottime prestazioni della seconda e terza prova speciale, Merli chiude in quinta posizione della agguerritissima classe R5. Nella stessa classe decima posizione per il regolare Carlo Colferai, che per l'occasione ha diviso l'abitacolo della Citroen DS3 con la vicentina Alice Mosele. Ennesima brillante vittoria di classe N2 per il terraiolo Marco Chiesura, che con Stefano Lovisa sul sedile di destra ha portato in gara la sua Honda Civic.
Nonostante una foratura nel primo tratto cronometrato, il bellunese Brik, con Christian De Gasperi, conquista il secondo gradino del podio della classe A5 con la piccola Peugeot 106 rally.
Grazie a questa prestazione Brik mantiene la leadership del raggruppamento H nel trofeo Raceday, incrementando il vantaggio sugli avversari. Gara da incorciare per il giovanissimo figlio d'arte Mattia Chiesura, che navigato dall'esperto Michele Coletti vince con ampio margine la classe A6 con la Honda Civic di famiglia. Grande spettacolo per Giuliano Ruoso che con Gabriele Del Ben regala spettacolari traversi al numerosissimo pubblico presente a bordo strada.
Buona performance per lui che con la Ford Sierra Cosworth chiude al terzo posto di classe A8. Seconda posizione di classe R3T per l'equipaggio formato da Alessio Zanin e Fabio Pizzol, su Citroen DS3.
Peccato per i parecchi secondi preziosi persi durante il primo passaggio per una banale uscita di strada, altrimenti la vittoria di classe sarebbe stata sicuramente a portata. David Granziera, per l'occasione si è fatto navigare dal padre Daniele.
Buona prova per loro che chiudono in una buona quinta posizione di classe A5 con la Fiat Panda. Fabio Zanette e Luciano Cristini si sono alternati alla guida della Renault Twingo di classe R2: grande divertimento per loro, che portano la francesina al sedicesimo posto della numerosissima classe.
Dopo un ottimo avvio di gara, Matteo Da Ros e Michela Silotto sono costretti ad alzare bandiera bianca per un problema tecnico alla loro Mitsubishi Lancer di classe R4. Il trevigiano Leonardo Cesaro, che ha diviso l'abitacolo della Fiat Uno di classe A7 con Fabio Sandron, è stato costretto alla resa per un problema ad un ammortizzatore.
