36° Pedavena Croce d'Aune 31 agosto - 1 - 2 settembre 2018

Per il nono round, il Campionato Italiano Velocità della Montagna si è spostato sulle Dolomiti e più precisamente sul tracciato della trentaseiesima Pedavena Croce d'Aune, gara bellunese che, oltre alla massima titolazione tricolore, era valida come decima prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Bei numeri e ottimo parco partenti per la scuderia Vimotorsport che ha schierato sui 7.785 metri che portano a Croce d'Aune ben ventisette piloti.

Su un tracciato contraddistinto da tratti veloci, tornanti e parti guidate i presupposti per fare bene c'erano tutti, purtroppo, per tutto il fine settimana, è stato il maltempo a farla da padrone e nelle due giornate di gara pochi sono stati i momenti senza pioggia e temporale.

Questa situazione meteo però non ha fermato l'ascesa verso il successo del romano Marco Iacoangeli; con la sua BMW Z4 gommata Pirelli non si è risparmiato e, prendendo qualche rischio sul bagnato, è riuscito ad agguantare la settima piazza assoluta salendo anche sul gradino più alto del podio sia in gruppo GT che della classe GT3 oltre 4000. Altro protagonista certo della gara bellunese è stato il giovane Alex Bet.

Nella categoria Racing Start il pilota dell'Honda Integra Type R ha sbaragliato la concorrenza e, dimostrando di saperci fare in condizioni decisamente difficili, ha ottenuto una meritata vittoria in classe 2000, si è piazzato in seconda posizione assoluta di gruppo ed ha vinto la classifica riservata agli Under 25.

A regalare gioie alla scuderia di Vittorio Veneto, ci ha pensato anche il trentino Gino Pedrotti che, al via con la consueta Formula Renault, si porta a casa la vittoria in E2SS 2000 e uno splendido quinto posto di gruppo.

In Produzione di Serie da menzionare l'ottima seconda piazza di 1600 del trevigiano Paolo Tomasi autore di ottimi tempi al volante dell'Honda Civic EK4. Nella combattuta classe 2000, è autore di una gara di spessore Igor De March che porta la gialla Renault 5 GT Turbo in seconda posizione assoluta e di classe.

A ridosso del podio termina Ido Barel su Opel Astra GSI che precede i compagni di squadra Massimo Cerri su Renault Clio Williams e Walter Cervo su Renault Clio RS rispettivamente quinto e sesto e Fabio Zanette, ottavo con la Renault 5 GT Turbo.

Nel gruppo Produzione Evo, in una classe affollata come la 1600, l'esperto Brik e la sua Peugeot 106 hanno dato spettacolo conquistando un ottimo terzo posto nonostante i secondi persi in Gara 1 quando si è girato.

Trasferta più che positiva per il trevigiano Leonardo Cesaro che ha tirato fuori il meglio dalla sua Uno Turbo salendo sul secondo gradino del podio nella classe 2000 tallonato dall'abile siciliano Daniele Amato che torna alle gare dopo un periodo di pausa e chiude terzo sulla Renault Clio Williams.

Eccellente prestazione anche per l'altro alfiere di casa Vimotorsport, Nicola Dal Col che termina in quarta posizione. Alla sua prima esperienza sulla Mini Cooper Racing Start Plus, Flavio Vettoretto ottiene sul tracciato di casa un ottimo quarto posto di classe RST1.6P.

Tra le vetture turismo di Gruppo N soddisfacente il risultato di Elia Favaro che termina in terza posizione di classe 1600 con la sua Peugeot 106. Ha messo in scena una lotta sul filo dei secondi col diretto avversario il padovano Adriano Pilotto che, dopo aver primeggiato in Gara 1, termina in seconda posizione di classe 2000.

Tra le E2SH oltre 3000 arriva il podio per Michele Ghirardo a bordo della Lotus Exige Cup 260 che è riuscito a issarsi sul secondo gradino del podio di classe e di gruppo. Nella categoria delle sport prototipo, Francesco Turatello, al volante dell'Osella Fastonik, ha concluso, con qualche difficoltà sotto la pioggia, in seconda posizione di classe 2000 e di gruppo CN.

Buona la performance di Paolo Venturi che ottiene un altro bel risultato chiudendo terzo in E2SC 1600 sulla Radical SR4 dell'Autosport Sorrento, grazie a questi risultati la Vimotorsport si aggiudica il primo posto nel trofeo Scuderie.

Giornata da archiviare per Giovanni Regis (Peugeot 106 E1-1600), Maurizio Boschi (Opel Astra Kit E1-2000) e Diego Degasperi (Osella FA30 Zytek E2SS-3000) tutti costretti al ritiro per rotture meccaniche mentre Antonello Zanin (Mini Cooper RS 1600TB - Racing Start) viene stoppato da un cruento incidente durante Gara 1.

Non prendono il via Remo De Bastiani (Honda Civic EK4 - Produzione S 1600) per problemi di salute, Mirto Saviane (Renault Clio Williams - Produzione S 2000), Renzo Meneghetti (Lucchini BMW - E2SC 3000) e Renato Sartoretto (Osella PA21S - E2SC 2000).