È ufficialmente ripartito dagli sterrati del Rally delle Marche il Challenge RaceDay Rally Terra, il campionato ideato da Alberto Pirelli per gli amanti della terra composto da quattro eventi che si svolgono a cavallo di due stagioni. Sulle prove speciali che caratterizzano la manifestazione maceratese,
la poliedrica scuderia Vimotorsport si è presentato al via con quattro equipaggi. Prestazione degna di nota per Mattia Chiesura e Stefano Lovisa i quali hanno dimostrato ancora una volta tutta la loro familiarità con questo tipo di fondo portando l'Honda Civic EK4 sul gradino più alto del podio di classe S2/N2 andando a chiudere anche la top ten di gruppo. Una bella rivincita, dopo il ritiro dello scorso anno, quella ottenuta dal combattivo Davide Selvestrel e dal suo navigatore Lorenzo Micheletto.
Tornato alla guida della sua Peugeot 106, il bellunese è stato protagonista di un'energica lotta col diretto avversario culminata dopo la quinta prova speciale con la vittoria della classe E5/A5 ed il sesto posto di gruppo
A sebbene sia rimasta un po' di amarezza per non esser riuscito a disputare due delle sei PS in programma a causa della loro sospensione. L'affiatata coppia composta da Alessio Zanin e Fabio Pizzol si è messa in gioco in una delle classi più difficili e combattute del rally su di una vettura, la Skoda Fabia R5, del tutto nuova per loro.
I due trevigiani si dicono soddisfatti della loro performance terminata, non senza difficoltà, in sedicesima posizione di classe rallentati anche da un problema ad un pneumatico durante lo svolgimento di una prova. Costretti al ritiro per la rottura di un semiasse sulla Renault Clio S3/N3 mentre occupavano la settima posizione di classe, i pordenonesi Giuliano Ruoso ed Erik Pescador.