Sui 6,395 chilometri di percorso che collegano Cividale a Castelmonte è andata in scena, lo scorso fine settimana, la quarantaduesima edizione di una delle salite più particolari d'Italia che si svolge su di un tracciato inusuale molto simile ad una prova da rally con i suoi continui sali e scendi, dossi e curve da
cardiopalma dove l'imperativo è non sbagliare. Valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, per il Campionato Europa Centrale FIA CEZ e le serie nazionali di Austria e Slovenia, la corsa friulana, organizzata dalla Red White, ha visto la Vimotorsport trionfare ancora una volta nella speciale classifica riservata alle scuderie grazie agli ottimi risultati conseguiti dai sui piloti.
Tra le ruote scoperte un Gino Pedrotti in grande spolvero si è piazzato in ottava posizione assoluta conquistando il quarto posto di gruppo E2-SS ed il terzo di classe 2000 al volante della Formula Renault mentre conclude la sua prova appena fuori dai dieci assoluti il sempre efficace Paolo Venturi che, pur lamentando un motore un po' affaticato sull'Elia Avrio ST09 EVO18, sale soddisfatto sul terzo gradino del podio di E2-SC primeggiando nella classe 1400.
Terzo posto di gruppo E2-SH e di classe oltre 3000 per il trevigiano Michele Ghirardo e la potente Lotus Exige Cup 260 attardato, nel corso della prima salita di gara, da un paio di errori in cambiata che gli hanno fatto perdere qualche prezioso secondo. Nello spettacolare gruppo E1 Italia, buona prestazione per Maurizio Boschi che ottiene, dopo alcuni mesi di inattività, un appagante settimo posto di classe 2000 al volante dell'Opel Astra Kit.
Positivo anche il week-end di Elia Favaro finito, con merito, al secondo posto nella classe N 1600 con la Peugeot 106.
Tra le Produzione di Serie arriva il podio per il veloce Simone Grillo a bordo della Peugeot 205 Rally il quale, dopo delle buone prove, riesce a migliorare il suo parziale di quasi venti secondi piazzandosi in seconda posizione di classe 1400; il mai domo Remo De Bastiani si trova a dover affrontare già nel corso della seconda tornata di ricognizione dei problemi alla frizione della sua Honda Civic EK4, ma questo non gli impedisce di salire sul secondo gradino del podio della 1600 mentre Fabio Zanette, tornato alla guida della Renault 5 GT Turbo dopo un anno, non è pienamente soddisfatto del suo risultato che lo porta a classificarsi al settimo posto in una classe 2000 assai combattuta.
L'esperto padovano Adriano Pilotto, dopo essersi girato nel corso di Gara 1 ed aver accumulato oltre trenta secondi di gap dalla testa della classifica, non riesce ad andare oltre la terza piazza di classe 2000 con l'Honda Civic Type R Racing Start Plus.
Ottimo risultato per l'unico portacolori del sodalizio trevigiano al via tra le vetture storiche; l'orologiaio Roberto Vincenzi conferma la buona confidenza col tracciato e con la Peugeot 205 Rally centrando la vittoria della classe N 1400 nel gruppo J2. Non hanno visto purtroppo il traguardo di Castelmonte Paolo Tomasi, incappato in un'uscita di strada con l'Honda Civic EK4, Igor De March per la rottura del cambio sulla Renault 5 GT Turbo ed Alex Bet che, dopo il bel crono fatto segnare in Gara 1, è costretto ad alzare bandiera bianca per la rottura del semiasse nella seconda salita.
Non hanno preso il via, invece, i due altoatesini Bernd Zanon (Renault Clio Super 1600) per problemi di salute e Florian Rohregger (Renault Clio Williams).