Si è svolta lo scorso fine settimana nelle Marche la cinquantottesima Coppa Paolino Teodori, competizione organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno valida per l'International Hill Climb Cup, il Campionato Italiano Velocità Montagna ed il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud.
Ennesima gara capolavoro per il trentino Christian Merli che continua la serie positiva di risultati conquistando ancora una volta il gradino più alto del podio della classifica assoluta.
Come prevedibile non è stata una vittoria facile data la presenza di avversari molto agguerriti, ma, grazie alle ottime regolazioni fatte sull'Osella FA30 Zytek LRM gommata Avon, il portacolori della Vimotorsport ha potuto attaccare a fondo e portare così a tre i successi consecutivi su questo tracciato conquistando anche il primo posto di gruppo E2-SS e di classe 3000.
Di rilievo la prestazione di Achille Lombardi che ancora una volta si è messo in mostra al volante dell'Osella PA21 JRB curata dal Team Puglia. Il lucano, grazie al nuovo set up provato per la prima volta in Gara 1 e alle coperture Avon, ha staccato il nuovo record di categoria concludendo la sua apparizione in terra marchigiana con la netta vittoria in classe E2-SC 1000 e con un nono posto assoluto.
Il padovano Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3 ha dovuto invece affrontare un week-end travagliato in quanto delle noie alla frizione lo hanno rallentato soprattutto nel corso di Gara 2.
Per lui è comunque arrivato un ottimo secondo posto di classe oltre 4000 e di gruppo GT. È un Giovanni Regis di alto livello quello visto in azione ad Ascoli; il driver di Chivasso, grazie ad un'interpretazione perfetta del tracciato, porta la sua Peugeot 106 fino al sesto posto di Gruppo E1 Italia e in vetta alla classe 1600 con tanto di nuovo record.
Soddisfatto della prestazione il padovano Adriano Pilotto che, al voltante della sua Honda Civic Type-R, ha colto un buonissimo secondo posto tra le Racing Start Plus di classe 2000. Va segnalato il ritiro di Paolo Venturi e dell'Elia Avrio ST09 EVO18 di gruppo E2-SC 1400; per la prima volta schierato su questo percorso, il pilota trevigiano ha scelto di abbandonare il campo gara per assistere in ospedale l'amico Giuseppe Torrente vittima di una cruenta uscita di strada durante lo svolgimento Gara 1.