Una serie di quarantadue tornanti ed oltre centottanta curve fanno sì che la Trento - Bondone venga vista come l'Università delle salite ovvero una competizione unica in tutta Europa dove a fare la differenza è sicuramente l'abilità di guida del pilota e la capacità dello stesso di gestire gomme, freni e
motore.
Ad affrontare i leggendari 17,300 chilometri della salita trentina, valida come settimo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna e come settima prova del Campionato Italiano Velocità in Montagna, c'erano ben diciannove vetture targate Vimotorsport.
La cronoscalata, partita sotto un caldo sole estivo, ha dovuto fare i conti con un forte temporale con tanto di vento e grandine che si è abbattuto sulla corsa nelle fasi finali quando allo start erano schierati i concorrenti del gruppo CN costringendo la direzione gara ad interrompere le partenze.
Questo ha rimescolato le carte e la scelta degli pneumatici da utilizzare è diventata fondamentale per la rincorsa alla prestazione migliore. Il pilota di casa Christian Merli, al volante dell'Osella FA30 Zytek LRM gommata Avon, opta per delle gomme intermedie consapevole che avrebbe riscontrato qualche difficoltà nella parte bagnata del tracciato, ma contando sul fatto che negli ultimi chilometri le condizioni dell'asfalto sarebbero migliorate tanto da poter osare di più.
Purtroppo, nella parte finale di gara mentre era in rimonta sul diretto avversario, un problema tecnico lo ha vistosamente rallentato portando addirittura allo spegnimento del motore e compromettendo definitivamente il risultato; il campione europeo in carica si deve così accontentare di un settimo posto assoluto forte però della vittoria della classe 3000, ma soprattutto del Gruppo E2-SS cosa molto importante dato che gli permette di mantenere la testa al Campionato Europeo.
Dopo la toccata durante le prove del sabato, il pilota padovano della Ferrari 458 GT3 Luca Gaetani ha preferito condurre una gara accorta che lo ha portato comunque ad ottenere una buonissima nona posizione assoluta oltre al terzo posto di Gruppo GT e di classe GT3. Deluso, invece, dalla sua prestazione il pilota locale Diego Degasperi specialmente dopo l'ottimo terzo tempo assoluto fatto segnare nelle prove del sabato.
A causa di una divagazione nell'erba e delle troppe bandiere gialle trovate durante la salita, il driver di Trento porta la sua Osella FA30 Zytek sul terzo gradino del podio di gruppo E2-SS e di classe 3000.
Ottimo il risultato del trentino Gino Pedrotti che, grazie alla sua esperienza e alle sue doti velocistiche, riesce ad impadronirsi della E2-SS 2000 al volante della Formula Renault, mentre il giovane venticinquenne Filippo Golin, alla sua seconda apparizione in salita con l'Osella PA21 JRB e al suo debutto alla Bondone, dimostra di aver preso una buona confidenza con la vettura tanto da fa segnare un eccellente riscontro cronometrico che lo porta al terzo posto di gruppo E2-SC e a vincere la classe 1000.
Già durante le prove si era capito che la conquista della vetta in E2-SH 3000 non sarebbe stata cosa facile per il determinato Michele Ghirardo e la sua Lotus Exige Cup 260. In debito di cavalli rispetto al diretto avversario, il trevigiano ha preferito mantenere un ritmo costante che gli ha permesso ugualmente di portare a termine la gara in seconda posizione di classe e quarta di gruppo. Seconda posizione di E1 Italia per il piemontese Giovanni Regis che, al volante della Peugeot 106 ottimamente curata da Ciarcelluti, vince nella 1600 strappando anche il nuovo record di categoria.
Sul secondo gradino del podio di E1 2000 sale invece il bravo Maurizio Boschi con l'Opel Astra Kit dopo un'assenza dalle gare di nove lunghi mesi. Bene in Gruppo N Elia Favaro: il driver di Castelfranco Veneto, a bordo della Peugeot 106, ha occupato il secondo posto nella 1.6, in Produzione di Serie a difendere i colori del team di Vittorio Veneto ci ha pensato Massimo Cerri che, al volante della Renault Clio Williams, si è espresso con una performance in crescendo che gli ha permesso di salire sul terzo gradino assoluto di categoria e sul secondo di classe 2000 dove, in quinta posizione, troviamo il bolzanino Florian Rohregger soddisfatto della sua prova e della Renault Clio Williams portata in gara.
Tra le Racing Start in versione Plus Paolo Tomasi, alla guida dell'Honda Civic EK4, ha fatto sua una preziosa piazza d'onore in classe 1.6 grazie ad una condotta di gara molto buona mentre nella 2000 si è aggiudicato il secondo gradino del podio il padovano Adriano Pilotto che ha chiesto il massimo dalla sua Honda Civic Type-R.
Nella categoria Racing Start classe 2000 spicca il secondo posto del veloce Fabio Zanette su Honda Integra Type-R sempre all'altezza del compito, soddisfatto della sua prima partecipazione alla cronoscalata trentina Carlo Volpi che porta la Mini Cooper JCW 1.6 in settima posizione mentre Settasit Boonyakiat, pilota tailandese protagonista in passato di alcune gare del TCR Asiatico, alla sua seconda Trento Bondone si è aggiudicato la vittoria nella RSCup sulla Renault Clio.
Nella competizione riservata alle autostoriche di gruppo J2, l'orologiaio Roberto Vincenzi con la sua esperienza ha portato al traguardo la Peugeot 205 Rally in terza posizione di N 1400.
Non hanno portato a termine la gara il pilota di Mantova Renzo Meneghetti a causa della rottura del cambio sulla sua Lucchini Bmw di gruppo E2-SC 3000 ed il lucano del Team Puglia Achille Lombardi costretto ad alzare bandiera bianca per un'uscita di strada con l'Osella PA21 JRB E2-SC 1000.