43^ Cividale Castelmonte 2 - 4 ottobre 2020

Un week-end dal meteo incerto ha accolto i partecipanti alla quarantatreesima edizione della Cividale - Castelmonte, quinto atto del Campionato Italiano Velocità Montagna. Una pioggia torrenziale si è abbattuta sul tracciato nel corso delle prove del sabato costringendo la direzione gara a sospendere la

seconda salita quando mancavano poche auto al termine.

Il maltempo ha fortunatamente concesso una tregua nella giornata di domenica permettendo così il regolare svolgimento della manifestazione che, oltre alla massima serie tricolore, poteva contare anche sulla validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, per il Campionato Sloveno e per il FIA CEZ. Christian Merli, a bordo dell'Osella FA30 Zytek LRM, si è confermato ancora una volta uno dei pretendenti al successo in terra friulana.

Al termine di una gara assai impegnativa e con una classifica confermata solo a tarda notte in seguito ad una verifica sulla vettura del fiorentino Faggioli richiesta proprio dal portacolori della Vimotorsport, il trentino ha ottenuto il secondo posto assoluto ed il primo di gruppo E2-SS. Dopo l'ottima prestazione fatta registrare in Gara 1 dove per un soffio è riuscito a salire sul terzo gradino del podio, Diego Degasperi in Gara 2 è stato vittima di una toccata all'anteriore poco dopo il dosso; l'aria, fermatasi sotto la sua Osella FA30 Zytek, lo ha fatto letteralmente decollare e nell'atterraggio non c'è stata possibilità per il pilota di Trento di controllare la vettura che ha cozzato contro il rail fortunatamente senza danni rilevanti.

Nonostante l'accaduto, Degasperi ha proseguito la sua salita verso Castelmonte concludendo al quarto posto assoluto e terzo di gruppo E2-SS. Scorrendo la classifica, in ottava posizione assoluta troviamo Achille Lombardi; il pilota potentino, al debutto su questo tracciato, ha saputo sfruttare al meglio il potenziale dell'Osella PA21 JRB motorizzata BMW con cui ha terminato in seconda piazza tra le Sportscar Motore Moto e primo di classe E2-SC 1000 firmando anche il nuovo record di categoria.

Ha conquistato, invece, il gruppo E2-SH e la classe oltre 3000 il vittoriese Michele Ghirardo che, nonostante un problema nella parte finale del tracciato durante Gara 1, ha saputo domare al meglio la potente Lotus Exige Cup 260 sul viscido asfalto friulano.

Dopo la delusione per i ritiri nelle gare precedenti, arriva finalmente il riscatto per Paolo Venturi.

Il trevigiano d'adozione, al volante dell'Elia Avrio ST09 Evo 18, ha ottenuto una bella vittoria di classe E2-SC 1400 mentre paga caro un errore nel corso di Gara 2 il pilota dell'Opel Astra Kit Maurizio Boschi il quale, nel tentativo di migliorare il crono fatto registrare precedentemente, si è girato perdendo del tempo prezioso che lo ha fatto retrocedere dal quarto al settimo posto della E1 2000.

Nella categoria Produzione di Serie, positiva la gara del bolzanino Florian Rohregger che, alla guida della Renault Clio Williams, realizza in quarto tempo di classe N 2000.

Adriano Pilotto, sfruttando al meglio la sua Honda Civic Type R, ha recitato un ruolo di primo piano nella Racing Start Plus andando a conquistare il secondo posto di gruppo e di classe 2000, mentre il trentino Gino Pedrotti, alla sua prima gara stagionale, porta in quinta piazza di gruppo E2-SS e sul secondo gradino del podio di classe 2000 la sua Formula Renault.

Va purtroppo segnalato il ritiro di Alex Bet per la rottura del motore della sua Peugeot 205 GTI di classe E1 2000 e l'assenza dei due trevigiani Roberto Vincenzi (Peugeot 205 Rallye N 1300 di gruppo J2) che decide di non verificare e Renato Sartoretto (Osella PA21 S E2-SS 2000) che non prende il via a causa del maltempo.

Grazie alle performance dei suoi portacolori, Vimotorsport rientra dal Friuli con l'ennesimo risultato di spessore conquistando per la quinta volta la vittoria tra le scuderie.