Dopo due anni il Rally della Marca è ritornato finalmente a far rombare i motori lungo le splendide ed impegnative prove speciali che da sempre regalano grande spettacolo nella kermesse trevigiana e che in questa trentasettesima edizione poteva contare anche sulla validità per il Campionato Italiano WRC.
Alla guida della Skoda Fabia R5 e coadiuvato da Alessandro Gaio, il locale Leonardo Cesaro ha sfoderato una buona prestazione con un tempo che gli ha permesso di conquistare l'ultimo posto libero nella top ten assoluta e l'ottava posizione di classe pur con qualche difficoltà legata alla poca conoscenza della millesei ceca e ad una leggera toccata nel secondo passaggio della PS Cesen che fortunatamente non ha pregiudicato l'arrivo sul palco finale.
All'appuntamento di casa non poteva mancare il rientrante Alessio Cristini il quale, schierato allo start con la sua Renault Clio RS sulla quale a dettare le note c'era Leonardo Forin, ha concluso soddisfatto sul secondo gradino del podio di classe N3 nonostante alcuni problemi alla vettura.
La rottura del semiasse nel corso del quinto tratto cronometrato conseguenza di un salto troppo deciso sul celebre dosso del Tomba, ha posto fine ai sogni di gloria del ventenne Mattia Zanin che, in coppia con Fabio Pizzol, fino a quel momento era al comando della classe R1 al volante della Renault Clio Rally5 gestita dalla Lorenzon Racing.
