L'Alpe del Nevegàl regala sempre grandi emozioni alla scuderia Vimotorsport che anche in questa quarantasettesima edizione ha ottenuto il primato nella speciale classifica riservata ai team grazie ai risultati conquistati dai suoi alfieri schierati al via di questo quinto round del Trofeo Italiano Velocità
Montagna girone nord.
Com'è oramai consuetudine, è stato il meteo incerto a fare da padrone nella manifestazione e quest'anno non c'è stata eccezione, infatti la pioggia è arrivata puntuale a bagnare il tracciato durante lo svolgimento della prima salita di gara rendendo l'asfalto molto scivoloso ed insidioso in molti tratti.
Ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro della competizione bellunese è stato il trentino Diego Degasperi che, con un'ottima prestazione in Gara 1, è riuscito a contenere gli attacchi della forte concorrenza e a trionfare al volante dell'Osella FA30 Zytek con la quale gareggia abitualmente nell'europeo della montagna.
Questo risultato gli permette anche di dominare il gruppo E2-SS e la classe 3000. L'abruzzese Stefano Di Fulvio ha, invece, fatto segnare il miglior riscontro cronometrico in Gara 2, ma questo non è bastato per recuperare il distacco accusato nel corso della prima manche quando, a causa di un'errata scelta di pneumatici, ha concluso al terzo posto. Al pilota dell'Osella PA30 Zytek, oltre alla seconda posizione nella generale, va il successo nel gruppo E2-SC e nella categoria 3000.
La top five assoluta è stata completata dal bravo Gino Pedrotti il quale, dopo una prima salita difficoltosa sull'asfalto umido con gomme da asciutto, ha raccolto un risultato eccezionale nella seconda ascesa che gli ha permesso di recuperare il gap in classifica e di assicurarsi la vittoria nella E2-SS 2000. Tra le biposto di E2-SC sono molto soddisfatti della loro performance il pilota dell'Elia Avrio ST09 Evo 18 Paolo Venturi, che ha messo in cassaforte un ottimo secondo posto di classe 1400 ed il quarto di gruppo, e Renato Sartoretto che ha trionfato tra le due litri con l'Osella Pa21S. In E1 Italia il trevigiano Alex Bet ha completato il podio della 2000 con la sua Peugeot 205 GTI aggiudicandosi anche la quarta piazza di gruppo mentre, tra le estreme silhouette di E2-SH, Michele Ghirardo ha disputato un week-end decisamente positivo a bordo della sua Lotus Exige Cup 260 con la quale ha chiuso al terzo posto di classe oltre 3000 e di categoria nonostante delle gomme slick non proprio adatte al tracciato ancora troppo bagnato di Gara 1.
A regalare gioie al sodalizio di Vittorio Veneto ci hanno pensato anche i due pretendenti della A1600 con Adriano Capraro che, malgrado una toccata in chicane che lo ha catapultato su due ruote, è riuscito ad ottenere la leadership al volante della Renault Clio Super 1600 precedendo la vettura gemella guidata dal compagno di colori Maurizio Boschi attardato da problemi al cambio durante la prima salita che però non gli hanno precluso la possibilità di ottenere un buon piazzamento.
In Produzione Evo buon quarto posto di classe 1600 per Walter Cervo il quale si è divertito con la Peugeot 106, buona prestazione anche per il pilota dell'azzurra Peugeot 106 gruppo N Elia Favaro che ha terminato secondo di 1600 mentre in Produzione di Serie classe 2000, dopo una toccata nel corso delle prove, Massimo Cerri ha portato la Renault Clio Williams in quarta posizione precedendo Alessio Cristini, sesto, e Michele Da Ros, settimo, con le rispettive Renault Clio RS.
Netta e convincente vittoria in 1400 per la Peugeot 205 di Simone Grillo il quale ha costruito il suo successo sul bagnato infliggendo un pesante distacco all'avversario e, pur cedendo la posizione in Gara 2, non ha perso il comando della classifica finale. Bella prestazione anche per Remo De Bastiani e la sua Honda Civic EK4 di 1600; il driver vittoriese, che sembra aver risolto i problemi al cambio che lo hanno costretto al ritiro in Vallecamonica, è salito sul secondo gradino del podio di classe concedendosi il lusso di vincere Gara 2.
Competizione sottotono per il padovano Adriano Pilotto che, nella due giorni bellunese, non è mai riuscito a trovare la giusta concentrazione per affrontare al meglio il percorso; per lui una settima piazza di RS Plus2000 al volante dell'Honda Civic Type - R. Tra le autostoriche l'altoatesino Florian Rottonara si è reso autore di una condotta di gara ineccepibile con l'agile Fiat Giannini 650 NP con la quale ha vinto nella classe TC700 mentre il trevigiano Roberto Vincenzi è risultato secondo nella N oltre 2000 di gruppo J2 non totalmente soddisfatto della sua prova, ma contento di esser riuscito a portare al traguardo la BMW M3 E30.
Vimotorsport ha potuto contare anche sulla presenza di tre piloti della delegazione tedesca che, nel corso delle settimane precedenti, avevano espresso la volontà di portare sulle loro vetture i colori della scuderia vittoriese. Il team, onorato per tale richiesta, ha accolto di buon grado i tre validi drivers tra le sue fila.
Georg Lang, che guidava per la prima volta la Renault Tatuus FR 2.0 Evo, ha saputo mettersi in luce facendo segnare degli ottimi tempi che lo hanno portato a chiudere in ottava posizione assoluta e terzo di classe E2-SS 2000 mentre Stefan Armbruster ha terminato in una più che onorevole terza piazza di classe E2-SC 3000 con la BMW S4 PRC.
Non ha visto l'arrivo il campione di specialità Alexander Hin che è stato costretto ad alzare bandiera bianca nel corso di Gara 2 per un problema sull'Osella PA30 Zytek LRM dopo che aveva concluso la prima salita al quinto posto della generale.
Tra i ritiri va segnalato anche quello della Lucchini BMW del mantovano Renzo Meneghetti che non ha preso il via la domenica.
Una particolare menzione va fatta anche per l'equipaggio composto dai trevigiani Luciano Cristini e Fabio Zanette che hanno preso parte alla parata d'apertura con l'accattivante vettura di Stoccarda; la Porsche 911.