Il Campionato Italiano Velocità Montagna ha fatto tappa in Friuli Venezia Giulia alla cinquantunesima edizione della Verzegnis - Sella Chianzutan, secondo dei dodici appuntamenti stagionali in programma con la massima serie tricolore in questo 2021. Dopo un anno di stop dovuto al Covid, la manifestazione
carnica, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna zona Nord, ha visto allo start duecentosedici drivers e tra questi ben dodici alfieri della Vimotorsport che grazie ai loro risultati hanno consegnato nelle mani del patron Antonio Tomasi la coppa riservata alle scuderie.
Ennesima prova di assoluto spessore per il potentino Achille Lombardi che, nonostante un contatto con un rail e qualche rischio di troppo che gli ha fatto alzare il tempo di un paio di secondi in Gara 2, centra la vittoria di classe con l'Osella PA 2000 e chiude secondo di gruppo E2-SC confermando sempre più il feeling con la nuova arma del Team Puglia.
Dopo aver fatto registrare il terzo tempo in Gara 1, il pilota trentino Gino Pedrotti nella seconda salita ha decisamente cambiato ritmo e con grande determinazione e tanta grinta ha portato la sua Formula Renault Tatuus al successo nella E2-SS 2000, in E2-SC 1400 non ce l'ha fatta a salire sul podio l'esperto Paolo Venturi che si deve accontentare di una nobile quarta piazza al volante dell'Elia Avrio ST09 Evo18 sulla quale è stato riscontrato un problema di bloccaggio delle ruote posteriori che non è stato possibile risolvere prima dello start.
È autore di una gara molto regolare il mai domo Renato Sartoretto che conclude la sua Verzegnis in sesta posizione di E2-SC 2000 con l'Osella PA21S. Nel gruppo E1 Italia il piemontese Giovanni Regis, a bordo della Peugeot 106, non è riuscito ad ambire alla vetta della classe 1600 a causa di una toccata che lo ha relegato sul secondo gradino per soli 83 centesimi e al nono posto della classifica assoluta di categoria dove ha preceduto l'altro portacolori del sodalizio Alex Bet che, soddisfatto della messa a punto della sua Peugeot 205 GTI con la quale però deve ancora trovare la giusta sintonia, ha strappato un ottimo quinto di classe 2000.
Appagato della sua performance, il padovano Adriano Pilotto ha saputo districarsi al meglio sull'insidioso tracciato friulano portando l'Honda Civic Type - R fino al quarto posto nella Racing Start Plus 2000.
Nella Produzione di Serie Simone Grillo, dopo l'ottimo esordio stagionale allo Slalom Trieste, si è dimostrato subito competitivo mettendo le ruote della sua Peugeot 205 Rallye davanti a tutti nella 1400, in 1600 Remo De Bastiani è stato protagonista di una bella battaglia per il secondo gradino del podio che vedeva coinvolti ben tre piloti e che si è conclusa con la bianca Honda Civic EK4 del driver vittoriese in terza posizione di classe, mentre è ottima la gara di Michele Da Ros il quale, rientrato alle competizioni dopo tre anni di assenza, chiude con uno splendido secondo posto di classe 2000 con la Renault Clio RS.
Tra le vetture storiche buona affermazione in TC700 per l'altoatesino Florian Rottonara che, nonostante un problema di visibilità in Gara 1 per la nuvola di fumo prodotta dalla rottura del motore del concorrente che lo precedeva e che lo ha costretto quasi allo stop, ha portato a termine una buona Gara 2 a bordo della compatta Fiat Giannini 650 NP.
Altro risultato di prestigio quello ottenuto dall'orologiaio Roberto Vincenzi che ha condotto in gara dopo 3 anni dall'uscita di strada alla Trento - Bondone la nuova BMW M3 di gruppo J2 N oltre 2000 con la quale ha firmato il terzo posto di classe.