Con i suoi diciassette chilometri e trecento metri la Trento - Bondone conferma ancora una volta il suo fascino unico grazie ad un tracciato guidato e difficile come nessuno. Sono state ben quindici le vetture che la scuderia Vimotorsport ha portato al via del quinto appuntamento stagionale del Campionato
Italiano Velocità Montagna e grazie ai risultati ottenuti da ogni singolo portacolori, il team di Vittorio Veneto ha potuto conquistare la quarta posizione nella speciale classifica riservata alle squadre in gara.
Partita col sole e finita sotto la pioggia, la settantesima edizione della cronoscalata dolomitica ha visto il trentino dell'Osella FA30 Zytek LRM Christian Merli concludere al secondo posto assoluto siglando il miglior tempo tra le vetture di categoria E2-SS e di classe 3000 pur dovendo lottare contro una pioggia battente, la fitta nebbia e la scarsa aderenza degli pneumatici.
Dopo tre anni di lontananza dalle competizioni in salita, il padovano Francesco Turatello si è ben comportato al volante della Wolf GB08 Thunder con la quale è salito sul secondo gradino del podio di E2-SS 1000 ed ha chiuso in quarta piazza di gruppo dove, in ottava posizione, si è issato il veloce Gino Pedrotti che, con la Formula Renault Tatuus, ha conquistato il secondo posto di classe 2000 dopo aver corso il brivido di una divagazione nell'erba che gli ha fatto perdere tutto il vantaggio accumulato fino a quel momento.
Tra le biposto di E2-SC, il potentino Achille Lombardi ha confermato nuovamente il suo ottimo stato di forma andando a firmare per l'ottava volta il primato in classe 2000 e a conquistare la medaglia d'argento di gruppo con l'Osella PA2000 messagli a disposizione dal Team Puglia, mentre in classe 3000 bello il secondo posto raccolto dal pistard trentino Thomas Pichler il quale si è ben comportato al volante della per lui nuova Osella PA30 con la quale ha colto anche un'incoraggiante terza posizione di gruppo. Terza piazza di classe 2000, invece, per il giovane Filippo Golin stoppato per ben due volte nel corso delle prove cronometrate da alcuni problemi riscontrati sull'Osella PA21 S della SAMO Competition.
L'esperto Paolo Venturi non va oltre il quarto di E2-SC 1400 a causa di una toccata sotto l'acqua che per fortuna non ha compromesso la stabilità della sua Elia Avrio ST09 Evo 18. Il trevigiano Michele Ghirardo, in grande spolvero al Bondone con la Lotus Exige Cup 260, sebbene abbia raggiunto il concorrente che lo precedeva al via e con tutte le difficoltà del caso riscontrate nel sorpassarlo, è riuscito ad ottenere la vittoria sia di E2-SH che di classe oltre 3000. Grande prova di forza del veloce torinese Giovanni Regis il quale, dopo la vittoria con record alla Coppa Teodori, mette in tasca un altro trionfo nella classe 1600 del gruppo E1 dove si è posizionato terzo assoluto.
In Produzione di Serie Massimo Cerri, dopo due anni di stop, è riuscito a trovare subito un buon ritmo che gli ha permesso di staccare il terzo tempo di categoria 2000 al volante della Renault Clio Williams, mentre nella Racing Start Plus Adriano Pilotto è stato pesantemente rallentato dalla rottura della leva delle marce, ma nonostante questo ha voluto onorare la sua presenza alla gara organizzata dalla Scuderia Trentina portando l'Honda Civic Type R al traguardo di Vason dove è giunto in quinta posizione di classe 2000.
Tra le autostoriche quarto posto di 2° Raggruppamento per l'altoatesino Florian Rottonara che ancora una volta si è esibito con abilità a bordo della sua Fiat Giannini 650 NP con la quale ha conquistato la vittoria nella classe H1 TC700.
Ottima la gara dell'orologiaio di Treviso Roberto Vincenzi che, con la BMW M3 E30, ha chiuso sul gradino più basso del podio di classe J2/D6 2500.
Sfortunato il rientro alle competizioni di Maurizio Boschi costretto al ritiro per una toccata con conseguente cedimento del cerchio della Renault Clio Super 1600, non prende, invece, il via per le avverse condizioni meteo il mantovano Renzo Meneghetti che preferisce non rischiare la sua Lucchini BMW di gruppo E2-SC 3000.