Una gara nella gara, non solo una sfida al cronometro, ma anche tra i migliori interpreti delle cronoscalate provenienti dal nord, dal centro e dal sud d'Italia. Si può riassumere così la 49^ edizione de La Castellana, manifestazione umbra che ha ospitato per il secondo anno consecutivo la finale nazionale
del Trofeo Italiano Velocità Montagna e che ha incoronato Vimotorsport vincitrice tra le scuderie presenti alla competizione grazie ai più che lusinghieri risultati ottenuti dai suoi portacolori sugli entusiasmanti 6190 metri del tracciato orvietano.
Stefano Di Fulvio è apparso, sin dalle prove del sabato, molto competitivo al volante della sua Osella PA30. L'abruzzese ha saputo riprendersi in fretta dalla leggera toccata che lo ha visto protagonista nella prima salita di gara portando a termine una buonissima Gara 2 che gli ha permesso di conquistare la medaglia d'argento nella classifica generale oltre alla seconda posizione nel gruppo E2 - SC e nella classe 3000.
Il trentino Diego Degasperi, a bordo dell'Osella FA30 GEA, ce l'ha messa tutta per recuperare i quaranta centesimi di gap che lo tenevano lontano dall'ultimo posto disponibile sul podio, ma un leggero sottosterzo durante la seconda ascesa non gli ha permesso di piazzare la zampata finale e lo ha relegato definitivamente al quarto posto assoluto senza privarlo però della vittoria sia in E2 - SS che in categoria 3000.
Contentissimo del risultato raccolto il veterano Gino Pedrotti il quale è riuscito ad intascare una buona seconda piazza di classe E2 - SS 2000 con la Formula Renault Tatuus mentre tra le GT buona seconda posizione di gruppo e prima di classe GT3 per Matteo Moratelli che portava al via la, per lui nuova, Lamborghini Gallardo con la quale aveva dominato Gara 1.
Colpo di scena in E2 - SH dove Michele Ghirardo, nel corso della seconda salita domenicale, è autore di un testacoda con conseguente toccata al posteriore che gli ha fatto perdere secondi preziosi e soprattutto la possibilità di salire in vetta alla categoria.
Al trevigiano e alla splendida Lotus Exige Cup 260 va comunque il secondo posto di gruppo ed il primo di classe oltre 3000. Fine settimana travagliato per Remo De Bastiani; il vittoriese, dopo esser stato stoppato nella prima prova del sabato dalla rottura di un semiasse sulla sua Honda Civic EK4 ed aver accusato problemi ai freni nella seconda, la domenica ha dato prova di grande determinazione e, pur con qualche difficoltà legata alla poca scorrevolezza della vettura, si è portato a casa la quarta piazza finale nella Prod. S 1600 staccato di pochi centesimi dal terzo gradino del podio.
Trasferta amara invece per Alex Bet ed Alberto Scarafone costretti entrambi ad alzare bandiera bianca; il primo per rottura del cambio sulla Peugeot 205 GTI E1 Italia dopo aver tagliato il traguardo in Gara 1 in seconda posizione di 2000 ed il laziale per alcuni problemi elettrici alla sua Osella PA21 di gruppo CN 2000.
A fare da cornice all'evento ottimamente organizzato e gestito dalla "ASD La Castellana Orvieto" è stata sicuramente l'iniziativa promossa dal comitato che prevedeva la cerimonia di presentazione e premiazione dei finalisti della serie cadetta marchiata Acisport che si è svolta venerdì sera nella piazza di Ciconia e che ha dato modo a tutti i piloti presenti di ricevere il giusto riconoscimento per la stagione 2022 appena conclusa.