Altra domenica da protagonista per la scuderia Vimotorsport che rientra dal 51° Trofeo Vallecamonica, svoltosi lo scorso fine settimana in provincia di Brescia, con la vittoria nella classifica riservata alle scuderie grazie alle ottime prestazioni messe in campo dai suoi dieci portacolori. Come di consueto,
teatro di questo quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna sono stati gli 8590 metri dell'impegnativo tracciato che da Malegno sale a Borno passando per l'abitato di Ossimo in un susseguirsi di cambi di ritmo con tratti veloci e parti più lente, ma guidate che quest'anno hanno messo ancora più a dura prova l'abilità dei piloti in quanto la manifestazione è stata caratterizzata dalla pioggia battente che solo sul finale di gara ha ceduto il passo ad un timido sole.
Entusiasmante il duello che ha visto protagonista Achille Lombardi e l'Osella PA2000 del Team Puglia; il lucano non si è arreso di fronte all'esiguo distacco di tre secondi incassato in Gara 1 ed ha attaccato a fondo nella seconda salita dove ha accusato un ritardo di appena 065 dall'avversario pur trovandosi in difficoltà per una noia al cambio che non gli permetteva l'inserimento della marcia o ne ritardava lo stesso.
Malgrado questo è riuscito a concludere sul gradino più basso del podio assoluto, secondo di classe 2000 e terzo di gruppo E2-SC. Quarta piazza assoluta e prima di gruppo per il trentino Diego Degasperi che, con l'Osella FA30 Zytek/GEA di E2-SS 3000, non trova ancora il giusto ritmo sui percorsi bagnati, ma riesce comunque a portare a casa punti importanti sia per il tricolore che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Una performance davvero di qualità quella messa in campo dal driver della Lotus Exige Cup 260 Michele Ghirardo che, potendo contare su un ottimo tempo fatto registrare nella prima manche bagnata, ha sbaragliato la concorrenza andando ad ottenere la vittoria tra le silhouette di gruppo E2-SH e di classe oltre 3000.
Ha di che festeggiare anche il bravo Elia Favaro che, dopo una bella lotta in entrambe le salite, riesce finalmente a far sua la N 1600 portando sul podio più alto l'azzurra Peugeot 106. Tra le Racing Start Plus aspirate, invece, è il padovano Adriano Pilotto al volante dell'Honda Civic Type-R a mettersi al collo la medaglia d'argento sia di categoria che di classe 2000.
Ha sfoderato una convincente prestazione anche il coriaceo Gino Pedrotti che, a bordo della Formula Renault Tatuus, chiude in seconda posizione di E2-SS 2000.
Non è bastato il trionfo in Gara 2 per regalare la vittoria in E1 1600 al veloce Giovanni Regis rallentato da un problema al cambio della sua Peugeot 106 che gli ha fatto perdere secondi preziosi nella prima salita. A lui va comunque un positivo secondo posto di categoria e quinto di gruppo.
Il laziale Alberto Scarafone, allo start con l'Osella PA21 CN2000, incappa in un ritiro anticipato nel corso della prima ascesa a causa di una toccata che non gli ha permesso di proseguire la sua corsa verso il traguardo di Borno.
Una vettura non perfettamente a punto ha convinto Roberto Vincenzi a non prendere il via in Gara 2 e caricare la BMW M3 E30 sul carrello per far rientro nella sua Treviso accontentandosi della seconda piazza di J2 N oltre 2000 raggiunto nella prima manche.
Non si è schierato invece allo start il mantovano Renzo Meneghetti che, visto il meteo avverso, ha preferito non rischiare la sua Lucchini BWM da 3000 cc di gruppo E2-SC.