24° Prealpi Master Show 9 - 10 dicembre 2023

24° Prealpi Master Show 9 - 10 dicembre 2023

Ha destato molto entusiasmo il nuovo format messo in piedi dal Motoring Club per l'edizione numero ventiquattro del Prealpi Master Show. La gara trevigiana, che come sempre ha dimostrato di essere una manifestazione molto sentita nella zona, ha visto il percorso affrontare un cambio repentino rispetto agli anni precedenti con l'inserimento di una nuova, ma già

 conosciuta, prova speciale e la parziale modifica della consueta PS.

Erano sei gli equipaggi targati Vimotorsport che lo scorso week end si sono dati appuntamento sul tracciato veneto e che, grazie ai loro piazzamenti, hanno permesso al sodalizio presieduto da Antonio Tomasi di chiudere quinto nella classifica riservata alle scuderie. Buonissimo il risultato raccolto dai padovani Francesco Turatello e Flavio Ravazzolo.

Al debutto sullo sterrato con la loro Skoda Fabia R5, i due, dopo una partenza cauta, hanno preso sempre più confidenza con il fondo fino a giungere sul palco d'arrivo posto a Sernaglia in diciassettesima posizione di classe.

Quarta piazza di Rally4 e quinta di gruppo RC4N per Roberto Casonato che, tornato al volante della Peugeot 208 GT Line e con Gianpietro Soldan alle note, si è affacciato nuovamente alle competizioni su terra dopo ben tredici anni di lontananza.

Il veterano Brik, affiancato da Lorenzo Micheletto, dopo un inizio prudente per prendere familiarità con la, per lui nuova, Renault Clio Rally5, ha successivamente dato fondo a tutta la sua esperienza che lo ha portato al quarto posto di categoria nonostante un contatto con un cancello che gli poteva costare assai caro.

Ha sfoderato una convincente prestazione al volante dell'Honda Civic EG6, il vittoriese Mattia Chiesura che, navigato dall'esperto Stefano Lovisa, pur disponendo di una vettura pressoché stradale, ha dettato legge in classe A6 andando a vincere tutte le prove in programma.

In A8, dopo una lunga attesa, ha finalmente fatto il debutto la splendida Lancia Delta Integrale EVO condotta da Nicola Pizzolato il quale, in coppia con il navigato Paolo Cargnelutti, è salito sul gradino più alto del podio di classe.

Chi, invece, mastica amaro è senza dubbio l'equipaggio composto da Marco Chiesura e la figlia Sara che non è riuscito a percorrere neppure un metro di gara a causa di una rottura meccanica sull'Honda Civic EK4 avvenuta allo start del primo tratto cronometrato.