Le colline trevigiane hanno accorto lo scorso fine settimana gli equipaggi che hanno preso parte alla quarantesima edizione del Rally della Marca, secondo atto stagionale del Trofeo Italiano Rally 2024 e primo appuntamento della Coppa Rally di Zona 4 e dell’R Italian Trophy - Zona 4.
Nella gara di casa sono stati positivi i risultati raccolti dagli alfieri della scuderia Vimotorsport che nella giornata del sabato sono stati impegnati lungo le otto speciali che quest’anno si sono rivelate ancora più difficoltose a causa delle condizioni meteo assai incerte che i concorrenti si sono trovati ad affrontare sin dalle ricognizioni del giovedì.Il pilota padovano Francesco Turatello, affiancato da Flavio Ravazzolo sulla Skoda Fabia R5 Rally2, è stato protagonista di una significativa progressione nel corso di tutta la competizione. Partito con la voglia di fare bene in una disciplina ancora tutta da scoprire e alla quinta apparizione sull’asfalto a bordo della vettura ceca, il duo ha fronteggiato “con testa” le ardue prove trevigiane riuscendo a conquistare un più che onorevole decimo posto assoluto, di classe e di gruppo RC2N.
Roberto Casonato, che ha visto al suo fianco l’esperto Gianpietro Soldan, si è calato nell’abitacolo della, per lui nuova dopo l’esperienza dello scorso anno al volante della Peugeot 208 Rally4, Ford Fiesta Rally3. I due, soddisfatti dell’andamento della competizione, hanno concluso la loro avventura salendo sul terzo gradino del podio di classe appagati dall’ottima vettura messagli a disposizione dalla Lorenzon Racing.
Per Matteo Selvestrel e Fabiana Da Rui, invece, la kermesse si è rivelata assai amara; dopo aver azzardato troppo nel corso dello shakedown concluso con una toccata, l’equipaggio bellunese, al via sulla Renault Clio Rally5, ha cercato di rimettersi in carreggiata fronteggiando le PS senza prender eccessivi rischi, ma un imprevisto nel corso del trasferimento verso il palco d’arrivo lo ha portato a timbrare al C.O. oltre il tempo massimo con conseguente ritiro della tabella di marcia da parte dei commissari e l’esclusione dalla classifica finale.