Al Trofeo Luigi Fagioli cala il sipario sulla prima stagione del Campionato Italiano Supersalita, la nuova serie messa in campo quest’anno da Acisport.
La classica competizione umbra, giunta alla cinquantanovesima edizione, ha regalato grandi soddisfazioni alla Vimotorsport che, oltre a primeggiare tra i sodalizi in gara all’evento organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, ha visto i primi titoli giungere in bacheca.
Il laziale Alberto Scarafone, pur dovendo fronteggiare delle noie al cambio in Gara 1 sulla sua Osella PA21, ha conquistato la vittoria di classe 3000 e di gruppo CN celebrando così il terzo titolo tricolore consecutivo nella categoria riservata ai prototipi con motorizzazione derivata dalla serie.
Sui 4150 metri di asfalto che salgono sino a Madonna della Cima, ha saputo onorare al meglio i colori del team di Vittorio Veneto il driver dell’Osella PA21 4C Turbo LRM Achille Lombardi. Il lucano, autore di due buone performances, ha potuto festeggiare la quarta posizione assoluta e la medaglia d’oro nella E2 – SCSS 2000 solo dopo aver superato le verifiche alle quali è stata sottoposta la vettura del Team Puglia in seguito al reclamo sporto da un avversario. Lombardi, con questo risultato, si è cucito sulla tuta lo scudetto di Campione Italiano di classe.
Altra prestazione di tutto rilievo per il romando della BMW Z4 GT3 Marco Iacoangeli; l’ingegnere di Ariccia ha dovuto fronteggiare in gara alcuni problemi di sottosterzo sull’accattivante tedesca che lo hanno portato anche ad una toccata nelle fasi finali della prima ascesa che fortunatamente non ha causato danni tali da compromettere la sua cronoscalata. Pur non del tutto appagato dei riscontri cronometrici lontani da quelli fatti segnare gli anni precedenti, è arrivata per lui una squillante prima posizione di GT e di classe GT3.
Tutto è andato per il verso giusto per Adriano Pilotto che, lungo la Gola del Bottaccione, ha espresso positivamente il suo potenziale concludendo al quarto posto di Racing Start Plus 2000 un week-end tutto in crescendo con la sua Honda Civic Type – R.
Ce l’ha messa tutta, ma non è riuscito a trovare il giusto guizzo per colmare il divario con gli avversari su di un tracciato troppo scivoloso, il camuno, ma trevigiano d’adozione Paolo Venturi il quale è stato artefice di due salite regolari che hanno portato lui e la nera Honda Civic Type – R sino ai piedi del podio nella Racing Start 2000.
La sfortuna non vuole, invece, abbandonare il trentino Matteo Moratelli che, su Nova Proto NP01, è stato costretto al ritiro per problemi tecnici alla vettura.